Ha avuto inizio ieri, 22 maggio, il periodo di nove giorni che ci separa dalla Pentecoste, pienezza e compimento della Pasqua di Gesù, che si celebra 50 giorni dopo la Pasqua. In questi giorni la preghiera si fa più intensa, e l’invocazione più accorata. La Chiesa canta “Vieni Spirito creatore, riempi della tua grazia i cuori che hai creato”. E’ solo con il dono dello Spirito, infatti, che gli uomini diventano credenti, il Battesimo ci rende figli di Dio, hanno piena efficacia i “santi segni” (Sacramenti) della nostra salvezza.

Le Comunità della Provincia italiana si uniscono al coro, insieme con Maria, perchè l’invocazione diventi desiderio e l’attesa, piena di speranza, scandisca il ritmo di questi giorni.

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, raddrizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.